Ci giunge una notizia incredibile, il Parco regionale del Ticino lombardo non ha potuto rinnovare l'incarico di direttore per assenza di fondi.
E' una notizia allo stesso tempo drammatica e paradossale.
Drammatica perche' segnala un pericolo di chiusura di una delle aree protette regionali migliori d'Italia.
Paradossale perche' e' come se alla crisi della sanita' o della giustizia si rispondesse col licenziamento di medici o giudici.
Speriamo che sia solo un errore di comunicazione o un problema temporaneo perche' Dario Furlanetto, direttore per 24 anni, e' uno dei colleghi piu' preparati e stimati e davvero sarebbe un colpo  terribile allo stesso sistema delle aree protette, se un professionista cosi' capace non potesse piu' fare il direttore di parco.