Parchi di una sola Terra a Martina Franca e Moliterno
29 dicembre 2010
Il libro di Nino Martino, "Parchi di una sola Terra", è una utile occasione per parlare di aree naturali protette, di futuro, della gente, delle speranze di noi che in prima linea ogni giorno lavoriamo per salvaguardare quel che resta del BelPaese.
Il 27 e 28 dicembre l'occasione si è presentata a Martina Franca (Ta), grazie al WWF-Puglia e a Moliterno (Pz) grazie al Parco nazionale dell'Appennino Lucano.
Due serate molto partecipate. Davvero un bel segnale in questa fine di anno segnata da cattive notizie per il mondo dei parchi. Tanti amministratori, amici, gente comune, e giovani molti giovani. Nonostante il periodo natalizio e il freddo pungente che sferzava sia la località pugliese sia quella lucana, la gente è arrivata, tanta, puntuale, attenta.
Si è molto parlato a Martina Franca del nascente (lo aspettiamo da trent'anni) parco regionale delle Gravine, del Bosco delle Pianelle, della nascente e per qualche verso schizofrenica poltiica regionale pugliese per le aree protette.
A Moliterno, invece, anche grazie alla presenza del commissario straordinario del Parco e di tanti amministratori, l'accento è stato posto sullo "start up" di questo parco appena arrivato ma che ambisce a crescere molto in fretta, grazie anche alla forte capacità di costruzione che sta manifestando.
In entrambe le località si è parlato di formazione e scuola per i parchi, di enti parco e agenzie regionali o nazionale, di buone idee e buone pratiche nei parchi nazionali italiani.
I temi trattati dall'appello di Unione per i Parchi e la Natura d'Italia che in pochi giorni ha ricevuto già molte e qualificate adesioni, segno che il bisogno di partecipazione della gente dei parchi è molto forte e che il momento è davvero difficile e richiede azioni all'altezza della situazione.
Leggi e aderisci anche tu all'appello: www.unioneparchi.it