Obama e i parchi italiani
17 marzo 2011
Alla conferenza mondiale dei parchi a New Orleans USA, della George Wright Society, cui partecipa una qualificata delegazione italiana, la sessione speciale dedicata all'Italia e' stata inaugurata con la lettura del messaggio del Presidente Barack Obama alla nazione Italiana per il 150mo compleanno del nostro Paese.
Ecco il testo della dichiarazione di Obama:
"Oggi, 17 marzo, l'Italia celebra l'anniversario della sua unificazione in un unico Stato. In questo giorno ci uniamo agli italiani in tutto il mondo nell'onorare il coraggio, il sacrificio e la lungimiranza dei patrioti che hanno dato vita alla nazione italiana. Al tempo in cui gli Stati Uniti stavano lottando per preservare la loro stessa unità, la campagna di unificazione dell'Italia di Giuseppe Garibaldi ispirò molti in tutto il mondo nelle loro battaglie, inclusa la 39° Fanteria di New York, nota anche come “La Guardia Garibaldi”. Oggi il lascito di Garibaldi e di tutti quelli che unificarono l'Italia, vive nei milioni di donne e uomini americani di origine italiana che arricchiscono e rafforzano la nostra nazione.
L'Italia e gli Stati Uniti sono legati da vincoli di amicizia e comuni impegni per rispettare e sostenere le libertà civili, i principi democratici e i diritti umani universali nei nostri paesi. Così come segniamo questo importante traguardo per l'Italia, onoriamo le forze comuni di Americani e Italiani per il perseguimento della libertà, della democrazia e dei nostri valori condivisi nel mondo.
Quindi io, Barack Obama, presidente degli Stati Uniti d'America, in virtù dell'autorità di cui mi hanno investito, la costituzione e le leggi degli Stati Uniti, proclamo il 17 marzo 2011 come il giorno in cui celebrare il 150° Anniversario dell'unificazione italiana. Invito tutti gli americani ad imparare di più della storia dell'unificazione italiana e a onorare la duratura amicizia tra il popolo italiano e quello degli Stati Uniti."
Il senso di appartenenza che si respira tra la gente dei parchi, italiana, americana, canadese, messicana, e di tanti altri paesi presenti a New Orleans e' davvero una speranza di futuro anche per i parchi italiani.
I problemi e le necessita' di "ripensare le aree protette in un mondo che cambia" parala davvero una sola lingua nel mondo globalizzato e soprattutto nelle moderne società complesse.
Nino Martino, presidente di Aidap e direttore del parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi, ha detto: "questa dichiarazione del presidente Obama, unita alla straordinaria accoglienza ed amicizia dei colleghi americani e' davvero commovente. Mi auguro che prima o poi anche noi italiani si possa accogliere dignitosamente i colleghi americani in Italia, sperando che il nostro sistema possa superare le grosse difficoltà del momento. Abbiamo bisogno di una agenzia nazionale per le aree protette e di una scuola per il sistema. Oggi oltre 600 persone hanno aderito al nostro appello su questi temi. ( http://www.unioneparchi.it/ap_speranza_futuro.php )"