AIDAP invitata alla Convention di Costituente Ecologista
Sabato 21 Maggio STARHOTELS METROPOLE Via Principe Amedeo 3 - 00185 Roma
14 maggio 2011
AIDAP collabora con le Istituzioni e le Forze Politiche tutte per migliorare l'efficacia, l'efficienza, la mission stessa delle aree naturali protette.
Il vicepresidente dell'associazione, Andrea Gennai; il portavoce di Unione per i Parchi e la Natura d'Italia, Maurilio Cipparone; il presidente di Aigae, Stefano Spinetti e l'ex direttore dell'ARP Lazio, Vito Consoli, relatori al seminario di Costituente Ecologista.
I temi: Ambiente e Agricoltura. Aree Protette e Biodiversità. Diritti degli animali. Turismo Sostenibile.
La perdita di biodiversità, uscendo dal 2011 Anno Internazionale su questo tema, è il secondo grande problema globale dopo i cambiamenti climatici. L’Italia dispone ora di una Strategia Nazionale per la Biodiversità, che va applicata e finanziata se non si vuole lasciarla diventare un “piano di carta”, e l’Europa dei nuovi obiettivi della Comunicazione della Commissione per gli obiettivi per il 2020.
In un panorama nel quale l’aggressione al territorio e alle risorse naturali è sempre più grande diventa sempre più importante la salvaguardia del patrimonio naturale esistente che oggi non è più legata solo all’approccio dell’ambientalismo classico, con una visione solo protezionistica ma è diventata anche il centro di un progetto che porta a farne oltre che uno strumento di conservazione anche un volano di sviluppo socio-economico. Questo è il nuovo progetto delle aree protette, in Italia, in Europa e su scala planetaria, che vedrà un confronto programmatico di ampio respiro nel prossimo World Parks Congress del 2014, a più di dieci anni dal precedente.
Ormai si è coscienti che la tutela della biodiversità è essenziale anche dal punto di vista economico, essendo le risorse che ne provengono centrali per campi della produzione come l’agricoltura e l’industria farmaceutica, mentre sono sempre maggiori le richieste per un turismo di qualità legato alla salvaguardia dei territori e del paesaggio. Il turismo destagionalizzato, culturale, archeologico, naturalistico, agrituristico, sportivo può essere al centro delle politiche economiche del nostro Paese, che ha una qualità unica nel modno. Ma la biodiversità è anche al centro dei servizi ecosistemici come la depurazione dell’aria e dell’acqua, la produzione di ossigeno e il sequestro di carbonio – contribuendo alle politiche del clima -, alla produzione di fonti alimentari e energetiche per le popolazioni locali. Questi temi sono anche al centro delle politiche di cooperazione internazionale. L’agricoltura, in questo quadro, vede nella multifunzionalità una chiave straordinaria di assetto del territorio non più puntando sulla quantità ma sulle qualità del cibo, dei servizi ecosistemici, del valore paesaggistico e turistico del territorio.
In questo quadro i diritti della natura e degli animali assumono una valenza centrale, che va al di là di un aspetto “tematico”, al pari di quelli degli animali umani, e il loro sviluppo giuridico, culturale e sociale sono un elemento qualificante di qualunque politica ecologista per il nuovo secolo.
Rapporteurs: Giuliano Tallone (Costituente Ecologista, Presidente LIPU ed esperto di aree protette) e Valentina Stefutti (Avvocato esperto di ambiente, parchi e paesaggio).
Partecipano:, Cristina Morelli (Esecutivo Verdi), Paolo Carnemolla (Federbio), Gianluca Carrabs (ASSAM), Stefano Di Marco (Vicepresidente del CTS), Donatella Murta (Ecomuseo di Cortemiglia), Walter Caporale (Animalisti Italiani), Andrea Ferrante (AIAB), Gino Girolomoni (AMAB), Gaetano Benedetto (WWF – Presidente Parco Nazionale del Circeo), Maurilio Cipparone (Unione Parchi), Stefano Spinetti (Presidente AIGAE-Associazione Guide Ambientali Escursionistiche), Nino Martino (Presidente AIDAP – Associazione Direttori Aree Protette), Fulvio Mamone Capria (Vicepresidente LIPU), Vito Consoli (Territorio Roma), Furio Venarucci (Pres Associazione nazionale Produttori Agricoli).
Interventi:
17.30 Relazione introduttiva di Giuliano Tallone sulla Vision legata alla costruzione di una filiera della biodiversità, del paesaggio, del territorio
17.40 Relazione introduttiva di Valentina Stefutti sulla necessita di cambiamento e ricomposizione del quadro di tutela legale delle aree protette, della protezione della fauna e del paesaggio
17.47 Relazione di Maurilio Cipparone sulle prospettive internazionali e nazionali dell’idea delle aree protette
17.54 Relazione di Gaetano Benedetto sui rapporti tra gestione delle aree protette e politiche del territorio
18.01 Relazione di Andrea Gennai sul quadro e le esigenze della gestione del sistema delle aree protette italiane a livello nazionale e regionale
18.08 Relazione di Stefano di Marco sul turismo naturalistico, sportivo e giovanile nelle aree protette e nei paesaggi italiano
18.15 Relazione di Stefano Spinetti sul turismo naturalistico nelle aree protette italiane e del mondo e sulle prospettive occupazionali in questo campo
18.22 Relazione di Walter Caporale sui Diritti degli Animali
18.30-19,30 Interventi del panel di discussione:
Cristina Morelli (Esecutivo Verdi)
Gianluca Carrabs (ASSAM)
Donatella Murta (Ecomuseo di Cortemiglia)
Andrea Ferrante (AIAB)
Gino Girolomoni (AMAB)
Fulvio Mamone Capria (Vicepresidente LIPU)
Vito Consoli (Territorio Roma)
Furio Venarucci (Pres Associazione nazionale Produttori Agricoli).