E' scomparso Bruno Agricola
AIDAP ricorda uno dei protagonisti dell'importante fase di nascita del sistema delle aree protette italiane
13 settembre 2011
Dopo una lunga malattia si è spento Bruno Agricola, già direttore del Servizio Conservazione della Natura del Ministero dell'Ambiente. L'ing. Agricola fu un protagonista di primo piano di quella stagione irripetibile che portò l'Italia a dotarsi di un vero e proprio sistema di parchi nazionali. Lavorò per far approvare la legge quadro sulle aree naturali protette, la 394 del 1991, e si insediò al ministero proprio nel momento della sua prima applicazione. Diede un forte impulso alle attività di costituzione della prima segreteria tecnica delle aree naturali protette, dove pochi professionisti e dipendenti pubblici diedero tutte le loro energie per istituire i parchi nazionali individuati dalla legge. In quel gruppo, con Bruno Agricola, operarono: Fabio Renzi, Nino Martino, Nicola Cimini, Dario Febbo, Giuliano Tallone, Giuseppe Rossi, Cecilia Franceschetti, Maria Laura Fabbri, Manuele Mazzetti di Pietralata e tanti altri che lavorarono con passione ad un compito oneroso ma pieno di soddisfazioni. Molti di loro divennero direttori e presidenti di parco e di associazioni importanti per il mondo delle aree naturali protette.
"Nessuno di noi - ha dichiarato Nino Martino - potrà mai dimenticare quei giorni incredibili di impegno totale per la natura, per le genti, per il Paese. Bruno era instancabile e pieno di energie. La stessa energia con cui ha combattuto, con grandissima dignità e coraggio, la sua ultima battaglia, sino alla fine, senza mai arrendersi. Ciao Bruno, il tuo ricordo resterà per sempre tra i pini loricati e i lupi della tua terra che tanto amavi".
Aidap si associa al dolore dei familiari e di tutti gli amici di Bruno Agricola.