Tutti al lavoro per migliorare la proposta di revisione della Legge Quadro sulle Aree Protette
AIDAP pronta ad un tavolo di approfondimento assieme a Federparchi.
12 Settembre 2013
Il Senato ha stabilito che la revisione della Legge Quadro sulle Aree Protette deve urgentemente riprendere il cammino di approvazione parlamentare. Su questo tema abbiamo vissuto periodi di grande tensione interna al mondo dei Parchi e dell’associazionismo ambientalista, fino agli appelli apparsi in questi giorni sui vari canali di comunicazione.
Con questa decisione la politica ha però fatto la sua scelta ed è dunque adesso il momento di andare a discutere del merito dei singoli punti di revisione della legge.
Il “mondo” dei gestori delle aree protette, che AIDAP rappresenta assieme alle altre associazioni di settore, deve continuare a rendersi disponibile per mettere a disposizione della politica il grande bagaglio di esperienza maturata sul campo in questi decenni. Su questo fronte c’è senz’altro da registrare la piena disponibilità manifestata in questi giorni da Federparchi per costituire un percorso di confronto sulle singole questioni, dalle royalties sulle opere nei Parchi, alla gestione faunistica, dalle procedure di nomina dei Direttori alla questione dell’aggiornamento del sistema sanzionatorio ed ai molti altri temi di grande importanza per il settore.
Dai primi dettagliati confronti emerge obiettivamente la possibilità di sanare, attraverso piccole modifiche e precisazioni, buona parte di quelle che fino ad oggi sembravano fortissime diversità di opinione tra AIDAP e Federparchi. Il confronto sereno e senza pregiudiziali, sembra finalmente poter essere lo strumento per ricomporre la situazione e giungere ad una visione sostanzialmente unitaria del giudizio del mondo delle aree protette sulle proposte di revisione della legge.
In questo preziosissimo esercizio di dialogo potrebbe però germogliare il seme di qualcosa di ancora più importante, ovvero dell’istituzione di un momento, un metodo, uno spazio dove, sulla scia di quanto ogni giorno avviene in ogni singolo ente, la parte politica e la parte tecnica si confrontano sui temi importanti nel reciproco rispetto delle rispettive competenze e prerogative, sapendo però che il fine è comune ed è il bene del nostro sistema delle aree protette, oggigiorno così in difficoltà ed affanno.
Un metodo ed uno spazio che si chiama ovviamente Federparchi e che non può non essere la “casa” di tutti quei “servitori della cosa pubblica” che quotidianamente operano ai vari livelli nelle aree protette.
Se questo è davvero l’obiettivo condiviso, AIDAP non si tira indietro dal dare il proprio contributo, mettendo in campo la professionalità ed esperienza dei propri associati. Nei prossimi giorni si riunirà il Consiglio Direttivo per impostare il lavoro dei mesi che verranno, anche in vista degli appuntamenti importantissimi delineati dal Ministro Orlando ed organizzati da Federparchi e dagli altri soggetti incaricati.
Adesso quindi tutti al lavoro, per migliorare, con la stessa urgenza sancita dal Senato, questa proposta di legge e costruire finalmente un sistema nazionale delle aree protette che sappia essere protagonista delle sfide di oggi per la qualità della vita e per la tutela dell’immenso patrimonio naturale del nostro straordinario Paese.
Andrea Gennai
Presidente AIDAP