AIDAP alla conferenza di Equilibri Naturali all'ambasciata USA
10 febbraio 2010
A volte capita di essere partecipi di piccoli eventi capaci di cambiare le cose. Il progetto Equilibri Naturali ha questa forza. Come ieri è stato evidente a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di partecipare alla conferenza all'Ambasciata USA a Roma o di seguire la telefonferenza in diretta su http://italy.usembassy.gov/events/2010/parks e su Facebook http://apps.facebook.com/ambasciatausalive. Innanzitutto la grande disponibilità dei colleghi e degli amici dei parchi americani. Washington DC era sotto una bufera di neve. Gli uffici del governo erano chiusi, eppure sono stati capaci di garantirci collegamenti video dal parco di Acadia e collegamenti audio con importanti testimonial della campagna "No Child Left Inside" (nessun bambino sia lasciato solo), che ha ispirato il nostro progetto "Equilibri Naturali". Poi non si può sottacere la capacità degli uomini di farsi partecipi e protagonisti del proprio futuro. Maurilio Cipparone, da solo, e per molto tempo senza comprensione alcuna, ha "importato" questa grande idea dagli USA e ha lavorato sodo per adattarla alla realtà italiana. Prima con il sostegno di un piccolo gruppo di parchi e di amici (i parchi nazionali dei Monti Sibillini e delle Dolomiti Bellunesi, nonché del Circeo, l'area marina protetta del Plemmirio, il parco del Po torinese, l'Agenzia Regionale dei Parchi del Lazio e l'AIDAP, associazione dei direttori e funzionari delle aree protette italiane); poi, in questi giorni, anche grazie al grande impulso di comunicazione, sono arrivati molti altri partner e tanti altri speriamo ne arrivino ancora. Adesso c'è da lavorare sodo. Unione per i parchi e la natura d'Italia (www.unioneparchi.it) ha assunto il ruolo di coordinamento del progetto. Occorre trovare qualche sponsor che ci aiuti ad entrare nelle case della gente, a far capire l'importanza di portare la natura ai bambini e i bambini alla natura. Sperando che il Ministro dell'Ambiente, o quello del Turismo, o quello della Cultura o quello dell'Università, o quello della Famiglia ci diano una mano perché questo è un esempio dell'Italia migliore: un gruppo di cittadini, volontariamente, insieme ad un gruppo di dipendenti e dirigenti della pubblica amministrazione, di amministratori pubblici che credono nella loro "mission" si sta impegnando a fondo per lasciare una traccia, per seminare qualcosa di importante. Abbiamo bisogno del contributo e dell'aiuto di tutti, perché il futuro dei nostri figli, il futuro dei nostri parchi, è già il nostro presente. Nino Martino direttore Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi presidente di AIDAP